Dopo 12 giorni di programmazione la pellicola ha incassato ben 52.166.450 euro con 7.347.131 di presenze affermandosi come il film italiano più visto di tutti i tempi. Il precedente lavoro cinematografico aveva fissato il primato a 51.948.550 euro.
Il successo è meritato per più di una ragione.
Per prima cosa "squadra che vince non si cambia". Infatti come per "Sole a catinelle" la squadra che ha lavorato per "Quo Vado?" è la stessa, a partire ovviamente dal protagonista Checco Zalone, passando dalla regia firmata anche in questo caso da Gennaro Nunziante, che ne ha curato anche la sceneggiatura, per poi arrivare al produttore Pietro Valsecchi. Insomma una "formazione" da record.
Inoltre la storia raccontata rappresenta uno spaccato dell'Italia di oggi, della società in cui viviamo con riferimenti espliciti anche alle istituzioni e alla politica. Cose che magari si sanno e non si dicono perchè non politicamente corrette ma che gli spettatori apprezzano vedere e sentire anche se in chiave comica.
Un film che fa divertire ma anche riflettere di come anche noi cittadini italiani possiamo cambiare il nostro Paese, cambiando però prima noi stessi, la nostra mentalità e le nostre cattive abitudini.Una pellicola insomma non solo comica e che può avere una chiave di lettura diversa rispetto alle solite commedie cui siamo abituati a vedere sul grande schermo.
Se ci fosse ancora qualcuno che non avesse visto "Quo Vado?" gli consiglio di farlo.
P.S. Quando postate su Facebook che siete al cinema e selezionate il film che state vedendo fate attenzione, quello di Zalone è "Quo Vado?" e non "Quo Vadis?" (film del 1951). Lo scrivo perchè negli ultimi 12 giorni "Quo Vadis?" è tra i film con più "Like", ben 18mila. Della serie... non sapete neanche cosa state guardando?!
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