lunedì 15 dicembre 2014

Annunciati i 20 big di Sanremo 2015. Ma sono davvero big?!

Nella giornata di ieri, all'interno della trasmissione domenicale "L'Arena" di Massimo Giletti, il direttore artistico e conduttore della prossima edizione del festival di Sanremo, Carlo Conti, ha comunicato in diretta, i nomi dei 20 cantanti in gara per la categoria big. Ma sono davvero i grandi del panorama italiano?!

Per chi ancora non li conoscesse vediamo prima chi sono coloro che prenderanno parte alla gara canora che si terrà come ogni anno nella "città dei fiori". Si tratta di:
Annalisa, Malika Ayane, Marco Masini, Chiara, Gianluca Grignani, Nek, Nina Zilli, i Dear Jack, Alex Britti, Biggio e Mandelli (Soliti Idioti), Moreno, Bianca Atzei, Raf, Lara Fabian, Grazia Di Michele e Mauro Coruzzi (Platinette), Il Volo, Anna Tatangelo, Nesli, Irene Grandi e Lorenzo Fragola che ha appena vinto l'ultima edizione di X Factor.

Insomma grandi ritorni e diverse novità sul palco dell'Ariston. Ma non tutti sembrano essere big pur essendo in gara in questa categoria.
Graditi i ritorni al Festival della canzone italiana di Marco Masini, Raf, Gianluca Grignani, Nek, Alex Britti, Irene Grandi, i quali sono nomi affermati da tempo nel panorama italiano. Alcuni di loro saranno in cerca di un rilancio ma sono sempre e comunque nomi degni della kermesse.
Quest'anno il Festival è aperto anche a cantanti stranieri, infatti è stata scelta tra coloro che hanno presentato il brano, Lara Fabian, cantautrice belga, forse non nota al grande pubblico, ma che può dare una maggiore visibilità internazionale alla manifestazione.
Tra i nomi molti giovani talenti, alcuni affermati, altri meno. Per questi ultimi mi riferisco a Moreno e Nesli che non credo abbiano dimostrato di essere big, almeno fin'ora, così come è discutibile la scelta di far salire sul palco dell'Ariston Lorenzo Fragola, fresco vincitore di X Factor, che lascia più di un dubbio per un cantante che si è appena affacciato sul panorama italiano solo grazie ad un talent show, e che prima di essere considerato un big dovrebbe dimostrarlo.
Nulla da dire invece sulla partecipazione del trio Il Volo, che hanno fatto molta strada da quando hanno esordito sul palco di "Ti lascio una canzone" e che hanno raggiunto la loro maturità riscuotendo successi in tour nazionali e non.
Altri nomi invece sono un'assoluta novità e che sembrano avere poco a che fare con la manifestazione. Sto parlando soprattutto di Biggio e Mandelli che big della canzone italiana non lo sono per niente visto che sono conosciuti per aver interpretato i personaggi fuori dalle righe e un po' demenziali de "I soliti Idioti".

Insomma scelte, quelle di Carlo Conti, che, come da egli ammesso durante la diretta di ieri, sono state condizionate non solo dalla qualità delle canzoni ma anche dai personaggi stessi, probabilmente, aggiungo io, con la speranza di attrarre davanti allo schermo i più giovani e far salire lo share.

Ci spieghiamo solo così alcune scelte che fanno storcere il naso a molti, ma bisogna anche dire che il panorama italiano al momento non offre un granchè e che i veri big, come ad esempio Vasco Rossi, Laura Pausini, Eros Ramazzotti, Gianna Nannini, e tanti altri che potrei citare, al festival non ci vanno, anche su consiglio delle proprie etichette discografiche.

L'unica vera sorpresa è stata la smentita delle indiscrezioni che hanno accompagnato la vigilia sulla partecipazione della coppia Al Bano e Romina.

Per ora molti dubbi e critiche, vedremo solo a febbraio se ha avuto ragione Carlo Conti, presentatore e direttore artistico della sessantacinquesima edizione del Festival della canzone italiana.



Nessun commento:

Posta un commento